Ricostruzione mammaria

Cos'è la ricostruzione del seno?

La ricostruzione del seno viene eseguita dopo una mastectomia o una lumpectomia; in alcuni casi, la ricostruzione è ritardata di alcuni mesi o anni dopo l'intervento chirurgico al seno.

L'intervento viene eseguito in anestesia generale e dura circa 8 ore.

Perché è fatto?

La ricostruzione del seno viene effettuata principalmente per ragioni estetiche e porta a un netto miglioramento dell'immagine di sé del paziente. La decisione di sottoporsi a un intervento chirurgico di ricostruzione del seno è valida quanto la decisione di non averlo: in tutti i casi, la decisione è personale.

Cosa comporta?

Esistono due modi per eseguire la ricostruzione del seno: con un impianto o con il tessuto del paziente (ricostruzione autologa o "a lembo").

  • Ricostruzione del seno con un impianto: richiede solo un intervento chirurgico al petto, quindi richiede meno interventi rispetto alla ricostruzione del lembo. L'impianto viene solitamente riempito con una soluzione salina, un gel di silicone o una combinazione di entrambi, con olio vegetale o silicone all'esterno e una soluzione salina all'interno. L'impianto è posto sotto il muscolo grande pettorale. La durata approssimativa dell'impianto è compresa tra 10 e 20 anni.
  • Ricostruzione autologa o con lembo: in questo tipo di ricostruzione, la pelle, il grasso e persino il tessuto muscolare vengono utilizzati per ricreare la forma del seno. Il tessuto, chiamato un lembo, viene prelevato dall'addome, dalla schiena, dalle cosce o dal seno. Nelle tecniche di "lembo libero", il tessuto è completamente separato dai suoi vasi sanguigni originari, spostato sul torace e combinato con i vasi sanguigni nella sua nuova posizione. Nelle tecniche "pedicled flap", il tessuto rimane attaccato ai suoi vasi sanguigni originari e viene spostato sotto la pelle al petto. Il risultato chirurgico dura per la vita del paziente e ciò costituisce un vantaggio delle ricostruzioni dei lembi rispetto agli impianti. Esistono diversi tipi di lembo e quello utilizzato dipende dal tipo di corpo del paziente, dalle dimensioni del seno e dal fatto che voglia diventare madre in futuro.

Come prepararsi per questo

È importante seguire le istruzioni del chirurgo, ad esempio per interrompere l'assunzione di farmaci come l'ibuprofene o l'aspirina. Dovrai smettere di fumare; dovrai vestirti il ​​più comodamente possibile; e dovrai organizzare in anticipo come tornare a casa dopo l'intervento chirurgico e come gestirlo durante i primi giorni di recupero.

Cure post-operatorie

Ti sentirai stanco per alcuni giorni dopo l'intervento, quindi dovresti fare in modo che qualcuno ti aiuti durante questo periodo. Dopo la prima settimana, sarai in grado di prenderti cura di te stesso.

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Cos'è la ricostruzione del seno?

La ricostruzione del seno viene eseguita dopo una mastectomia o una lumpectomia; in alcuni casi, la ricostruzione è ritardata di alcuni mesi o anni dopo l'intervento chirurgico al seno.

L'intervento viene eseguito in anestesia generale e dura circa 8 ore.

Perché è fatto?

La ricostruzione del seno viene effettuata principalmente per ragioni estetiche e porta a un netto miglioramento dell'immagine di sé del paziente. La decisione di sottoporsi a un intervento chirurgico di ricostruzione del seno è valida quanto la decisione di non averlo: in tutti i casi, la decisione è personale.

Cosa comporta?

Esistono due modi per eseguire la ricostruzione del seno: con un impianto o con il tessuto del paziente (ricostruzione autologa o "a lembo").

  • Ricostruzione del seno con un impianto: richiede solo un intervento chirurgico al petto, quindi richiede meno interventi rispetto alla ricostruzione del lembo. L'impianto viene solitamente riempito con una soluzione salina, un gel di silicone o una combinazione di entrambi, con olio vegetale o silicone all'esterno e una soluzione salina all'interno. L'impianto è posto sotto il muscolo grande pettorale. La durata approssimativa dell'impianto è compresa tra 10 e 20 anni.
  • Ricostruzione autologa o con lembo: in questo tipo di ricostruzione, la pelle, il grasso e persino il tessuto muscolare vengono utilizzati per ricreare la forma del seno. Il tessuto, chiamato un lembo, viene prelevato dall'addome, dalla schiena, dalle cosce o dal seno. Nelle tecniche di "lembo libero", il tessuto è completamente separato dai suoi vasi sanguigni originari, spostato sul torace e combinato con i vasi sanguigni nella sua nuova posizione. Nelle tecniche "pedicled flap", il tessuto rimane attaccato ai suoi vasi sanguigni originari e viene spostato sotto la pelle al petto. Il risultato chirurgico dura per la vita del paziente e ciò costituisce un vantaggio delle ricostruzioni dei lembi rispetto agli impianti. Esistono diversi tipi di lembo e quello utilizzato dipende dal tipo di corpo del paziente, dalle dimensioni del seno e dal fatto che voglia diventare madre in futuro.

Come prepararsi per questo

È importante seguire le istruzioni del chirurgo, ad esempio per interrompere l'assunzione di farmaci come l'ibuprofene o l'aspirina. Dovrai smettere di fumare; dovrai vestirti il ​​più comodamente possibile; e dovrai organizzare in anticipo come tornare a casa dopo l'intervento chirurgico e come gestirlo durante i primi giorni di recupero.

Cure post-operatorie

Ti sentirai stanco per alcuni giorni dopo l'intervento, quindi dovresti fare in modo che qualcuno ti aiuti durante questo periodo. Dopo la prima settimana, sarai in grado di prenderti cura di te stesso.

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