Digestive endoscopy: exploring the digestive system

Autore: Top Doctors®
Pubblicato: | Aggiornato: 27/06/2019
Editor: Top Doctors®

L' endoscopia digestiva è il test diagnostico primario per il sistema digestivo. Nella procedura, un endoscopio - un tubo flessibile con una telecamera posta nella punta - viene passato attraverso l'interno del tratto digestivo con le immagini registrate su un monitor televisivo. Il tubo viene inserito attraverso la bocca in una gastroscopia e attraverso l'ano in una colonscopia. L'endoscopio consente inoltre alle pinzette di raccogliere campioni di biopsie di tessuto specifico e consentono anche la rimozione di polipi e altre lesioni escretorie, entrambe completamente indolore.

 

Il gastroscopio ha una lunghezza di circa un metro e il colonoscopio è di 1,5 a 1,8 metri. Ci sono anche colonoscopi più brevi, di circa 60 cm, chiamati sigmoidoscopi, ma questi sono oggi poco utilizzati.

 

Quando viene eseguita un'endoscopia?

Un'endoscopia è indicata per la diagnosi di anomalie o problemi del tratto digestivo, quali tumori, malformazioni, emorragie, polipi, reflusso gastroesofageo, malattie celiaci e problemi di assorbimento degli alimenti, cattiva digestione di alimenti, diarrea cronica o sospetta gastrica o duodenale Ulcera, tra gli altri.

Inoltre, una endoscopia consente di eseguire interventi chirurgici minori all'interno del tratto digestivo, quali biopsie dei tessuti, estrazione di corpi estranei o creazione di suture, riducendo così la possibilità di complicanze e evitando la necessità di ospedalizzazione.

 

Preparazione per la gastroscopia e la colonscopia

Una gastroscopia , nota anche come panendoscopia orale, viene eseguita per esaminare l'esofago, lo stomaco e il duodeno superiore. Per essere efficace, il paziente deve digiunare per 8 ore prima di sottoporsi a una gastroscopia, quindi la parte rilevante del tratto digestivo è pulita di cibo e può essere visto chiaramente.

Prima di iniziare la gastroscopia, il riflesso di vomito può essere ridotto con un anestetico locale, che viene generalmente somministrato come uno spray di lidocaina in gola.

Una colonscopia richiede più preparazione: oltre al digiuno, il paziente deve mangiare una dieta a basso consumo nei pochi giorni precedenti la colonscopia e, se necessario, è necessaria una qualche forma di irrigazione colonica o di clistere se l'area non è sufficientemente pulita.

 

Durata della gastroscopia e della colonscopia

Una gastroscopia richiede circa 5-15 minuti per eseguire, ma può richiedere circa 30 minuti se viene eseguita una biopsia o qualche altra procedura.

Una colonscopia totale è una scansione dell'intero colon, dall'ano all'area cecum o appendica, e talvolta è necessario esplorare la parte più bassa dell'intestino tenue chiamato terminale ileum. In questo caso, una colonscopia può durare da 15 a 60 minuti a seconda delle caratteristiche del colon e dell'esperienza dello specialista che esegue la scansione.

 

Sono gastroscopia e colonoscopia dolorosa?

Una gastroscopia può essere scomodo ma in genere non causa il dolore del paziente. L'anestesia locale nella gola è di solito sufficiente per renderla abbastanza sopportabile. Il problema più importante è il riflesso della vomito causato dal passaggio dell'endoscopio. Poiché il percorso seguito è lo stesso che per il cibo, la via aerea è libera e il paziente può respirare liberamente attraverso il naso, la bocca o entrambi.

Una colonscopia totale, a differenza di una gastroscopia, è un esame fastidioso e doloroso a causa dell'insufflazione dell'aria e dell'attrito dell'endoscopio. Per questo motivo negli ultimi anni la maggior parte delle colonoscopie vengono eseguite in sedazione o in anestesia generale.

Attualmente, l'endoscopia viene generalmente eseguita quando il paziente viene sedato, a meno che non sia stato specificato dal medico o richiesto dal paziente.

 

Rischi di gastroscopia o colonscopia

Sia la gastroscopia sia la colonscopia sono esami molto sicuri nelle mani di buoni specialisti e c'è solo un rischio di complicazioni (in genere perforazioni) in casi eccezionali con professionisti inesperti che non sono abituati a eseguire endoscopie.

Non ci sono azioni curative da intraprendere dopo un esame, tranne quelli previsti per quando il paziente è stato sedato o in caso di eventuali esigenze terapeutiche per singoli pazienti.

Dopo il trattamento, gli endoscopi seguono un intenso processo di pulizia e sterilizzazione al fine di evitare la trasmissione di malattie.

*Tradotto con Google Translator. Preghiamo ci scusi per ogni imperfezione
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Gastroenterologia

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