Vertigo: che cosa è la sindrome vestibolare acuta?

Autore: Top Doctors®
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Editor: Top Doctors®

 

La sindrome vestibulare acuta (AVS) è un tipo di attacco di vertigini acuta. Si verifica senza perdita di udito e con improvvisa insorgenza e i sintomi durano almeno 24 ore.

Questa sindrome clinica è caratterizzata da sintomi intensi di vertigini, instabilità durante il cammino, o squilibrio, nistagmo spontaneo, nausea e intolleranza ai movimenti della testa. Vi è anche un'assenza di sintomi uditivi / neurologici.

La condizione è un possibile sintomo di un disturbo centrale come l'ischemia del cervello o del cervelletto, anche se la maggioranza dei casi è di neurite vestibolare.

 

Quali sono i sintomi e segni di vertigini acuti?

  • Vertigo: improvvisa insorgenza della sensazione che tutto intorno al corpo si muove (o viceversa) e quando orizzontale (da destra a sinistra o da sinistra a destra a seconda del lato danneggiato). Altre volte c'è un senso di rotazione (in senso orario o antiorario) anche verticale (da cima a fondo o da basso a cima).
  • Instabilità durante il cammino o impossibilità di permanenza: tutte le vertigini sono accompagnate da instabilità del corpo, sia statico che a piedi, a vari gradi. Il paziente non può sopportare o farlo con grande difficoltà, voltandosi verso il lato quando si cammina, verso il lato malato e ipofunzionante. La condizione peggiora quando gli occhi sono chiusi.
  • Nisttagmo spontaneo: il nistagmo è un movimento oculare involontario e ripetuto, indicativo di un'alterazione del sistema vestibolare (principalmente periferico). Si verifica in diverse direzioni e sensi, a seconda delle condizioni e delle cause. La sua valutazione è cruciale per tutti i tipi di vertigini, ma più in vertigine acuta. Viene eseguito un semplice test, che può indicare con un alto grado di certezza se è nistagmo periferico o centrale.
  • Grave processo neurovegetativo (nausea e vomito): Le connessioni del sistema vestibolare con il centro di regolazione del riflesso vomito causano nausea e vomito molto comuni in vertigini.
  • Intolleranza ai movimenti della testa: la differenza funzionale tra i vestiboli destra e sinistra in vertigine acuta aumenta quando la testa viene spostata da un lato all'altro accentuando vertigini e nausea. Questo è il motivo per cui un paziente mantiene la testa ancora in modo da non aumentare i sintomi.

Trattamento di vertigini acuti

La vertigine acuta periferica o la neurite vestibolare viene frequentemente trattata in modo errato, con sedativi eccessivi e riposo prolungato del paziente. La somministrazione continua di sedativi ritarda la compensazione centrale del deficit vestibolare, pertanto il suo utilizzo non dovrebbe superare i 2 oi 3 giorni.

Diversi studi suggeriscono che il trattamento più efficace è la terapia riabilitazione vestibolare (VRT), un trattamento fisioterapeutico con esercizi dinamici che accelerano e aumentano il fenomeno fisiologico della compensazione del bilancio centrale. Sono finalizzati alla stabilizzazione dello sguardo e alla compensazione dell'equilibrio posturale e del cammino.

Il VRT facilita il recupero dell'equilibrio corporale e il ritorno alle normali abitudini in piccoli incrementi. I comportamenti abituale dovrebbero iniziare presto, anche nelle prime 24 ore della vertigine.

*Tradotto con Google Translator. Preghiamo ci scusi per ogni imperfezione
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